venerdì 22 giugno 2012

Lo strano caso della scomparenza

Come da titolo, la scomparenza è un evento piuttosto singolare che, tuttavia, d'un tratto accade. PUF! e non s'è visto più nessuno. In sé, se fosse solo questo, la scomparenza non sarebbe strana, dato che le è proprio lo scomparire e non dovrebbe destare alcun sospetto. Il fatto è che in realtà la scomparenza è propria di chi in effetti non scompare. Come noi, ad esempio.
A vedere il nostro blog pare che ci siamo inabissati tutti tra le pieghe dell'oblio, dato che non scriviamo da aprile. E invece no! Non siamo finiti nei rotocalchi a la "Cronaca Vera" per essere caduti vittima di rapimenti alieni, no no. Noi abbiamo la scomparenza! Ci siamo eccome!
Abbiamo curato il "Tè letterario" mensile alla Feltrinelli di Catania, abbiamo portato a termine il progetto nazionale "Nati per leggere" in collaborazione con la Biblioteca "Artemisia" di Castroreale, abbiamo preso parte al tentativo riuscito di "voltare pagina" - una pagina pesantissima - nella nostra città e molto altro ancora.

Tra gli appuntamenti più prossimi, organizzeremo per il Catania Pride 2012 un percorso dal titolo "Le questioni di genere nell'editoria per bambin*" che discuteremo giovedì 28 giugno nel "Salotto pubblico" di Villa Pacini a Catania, alle ore 18,00.

Siateci dunque e continuate a seguirci.
Perché, ancora non ve lo abbiamo detto, è propria della scomparenza anche la riapparenza, un evento dagli effetti dirompenti.

gli Ossidi

lunedì 16 aprile 2012

L'annoso problema: lo compro o non lo compro l'e-book reader?

Sabato pomeriggio siamo stati ospiti del Teatro Coppola di Catania, abbiamo costruito libri strampalati con materiali riciclati e abbiamo letto un libro bellissimo che merita di sicuro un post dedicato (vediamo quando...).
Poi, visto che avevo voglia di "città", ci siamo inoltrati per il delirio del sabato pomeriggio catanese pensando di andare a vedere da vicino un e-book reader.

domenica 8 aprile 2012

Per non avere paura della solitudine e della vecchiaia



Ho da poco letto L'estate alla fine del secolo di Fabio Geda (che abbiamo incontrato per una bella chiacchierata qualche giorno fa), oggi, che è domenica, mi sono goduta La valle delle donne lupo di Laura Pariani e ho capito che non ho più paura della vecchiaia.

mercoledì 21 marzo 2012

Cosa c'è nel mare?

Forse ci sono i coccodrilli!
Ieri abbiamo incontrato l'autore Fabio Geda che ci ha parlato - di fronte a una sterminata platea di bambini delle quarte e quinte elementari - dei suoi ultimi due libri: Nel mare ci sono i coccodrilli e L'estate alla fine del secolo.

lunedì 13 febbraio 2012

Brucia la biblioteca universitaria di Atene


#15fgr, #Syntagma
ieri sera sono rimasta incollata al video di questo portatile
un'occhiata ai social network, un'occhiata ai giornali online (stranieri), un'occhiata alle dirette in streaming del voto dei parlamentari greci e il sottofondo audio di Skytg24 (giusto per farmi saltare i nervi...)
non capisco molto di economia e finanza, almeno di quella che parla di spread, default, misure di austerità e altre amenità del genere

martedì 31 gennaio 2012

Idealittà

È difficile che un qualunque pensatore a un certo punto della propria riflessione sull'umano non si imbatta nella costruzione mentale di una città ideale. Lo è, difficile, perché è altrettanto improbabile che un uomo o una donna si pensino al di fuori di un contesto urbano - o agricolo, insomma al di fuori di un contesto comunitario.
Più si pensa all'uomo (vi prego, mie adorate femministe, lasciatemi usare "uomo" come sinonimo di "umanità" altrimenti rischio di soccombere sotto i macigni del politically correct!), più lo si vorrebbe in un certo modo e più si delinea l'ambiente che lo rispecchia fedelmente o che gli permette di potersi predicare al meglio delle sue possibilità: una città, un ambiente che non impone restrizioni né barriere architettoniche al singolo che voglia vivere sia come singolo che come individuo in relazione ad altri individui. Una città, insomma, che rappresenti il microcosmo-umano e allo stesso tempo il macrocosmo-stato in un gioco di specchi non deformanti che riconducano l'uomo nella città e la città nell'uomo.

domenica 8 gennaio 2012

Un numero tematico sulla città

La redazione di Capperi! sta lavorando a un numero speciale (che dovrebbe uscire non oltre i primi di febbraio) sul tema della città, della cittadinanza attiva, degli spazi di condivisione, dell'urbanistica sostenibile, del nostro desiderio di abitare un luogo a nostra dimensione.

Vi chiediamo di recensire un testo che in qualche modo possa essere ricondotto al tema principale, senza che sia necessariamente e smaccatamente palese (insomma non è necessario parlare direttamente della città per parlare della città). 

Agli artisti in lista chiediamo se hanno qualche scatto o opere di altra natura per la rubrica "cartolinee".

Per qualsiasi info: capperi.redazione@gmail.com

giovedì 5 gennaio 2012

Volevo essere Nick Hornby - top_2011

È stata dura ma alla fine ce l'abbiamo fatta!
Dire quali siano i migliori dischi dell'anno appena trascorso è quasi impossibile, ma di certo questi sono quelli che abbiamo consumato di più nei nostri "lettori".

Top_10 estera:

01) RADIOHEAD - The king of limbs
02) OTHER LIVES - Tamer animals
03) PJ HARVEY - Let England shake
04) ANNA CALVI - Anna Calvi
05) TORI AMOS - Night of hunters
06) TOM WAITS - Bad as me
07) MODESELEKTOR - Monkeytown
08) PLAID - Scintilli
09) FREDO VIOLA - The turn
10) ST.VINCENT - Strange mercy

Top_10 italiana:

01) DIMARTINO - Cara maestra abbiamo perso
02) VERDENA - Wow
03) IOTATOLA - Divento viola
04) M!R!M! - Enjoy your sorrow
05) DENTE - Io tra di noi
06) PAOLO BENVEGNÙ - Hermann
07) DANI MALE - La mitomania
08) BRUNORI SAS - Vol. 2 - Poveri cristi
09) ZEN CIRCUS - Nati per subire
10) CAPOSSELA - Marinai profeti e balene

Marco Salanitri